Ad un anno dalla morte di Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi ha ricordato il padre nel corso di un’intervista al Tg1.
Un anno è già passato dalla morte di Silvio Berlusconi. I suoi figli, oltre al bellissimo gesto su alcuni dei principali quotidiani nazionali, hanno avuto modo di ricordarlo in vari modi. Barbara Berlusconi lo ha fatto con una intervista al Tg1 durante la quale ha dato sfoggio di grande abilità e sicurezza oltre che di tanta umanità per il compianto genitore.
Barbara Berlusconi ricorda il padre: l’intervista al Tg1
“È stato il leader politico più perseguitato al mondo con più di 4mila udienze e 86 processi”, ha detto nel corso dell’intervista al Tg1 Barbara parlando di suo padre, Silvio. “Un accanimento da parte di una parte della magistratura politicizzata che è durato quasi 30 anni e che ne ha gravemente compromesso la salute”. Il ricordo della figlia dell’ex Premier è andato ancora avanti: “Mio padre ha cambiato l’Italia. Lo ha fatto modernizzandola, nell’imprenditoria, nello sport, nei media e soprattutto nella politica con l’introduzione del bipolarismo”.
Il futuro in politica?
Sulle ragioni per cui il Cavaliere è stato apprezzato, Barbara non ha avuto dubbi: “Lui è stato molto amato perché ha sempre difeso la libertà come diritto naturale dell’uomo. Lo ha fatto in contrapposizione a uno Stato più oppressivo e non al servizio dei cittadini, come lui invece auspicava. E poi è stato certamente contrastato”.
Gli ultimi passaggi dell’intervista, anche a sfondo politico, hanno poi suscitato nei telespettatori del telegiornale e in diversi utenti social qualche punto di domanda che riguarda il futuro proprio di Barbara, forse, pronta a seguire le orme del padre. “Mi auguro che venga presto approvata in Parlamento la riforma della giustizia”. Proprio tali parole e questo modo abile di affrontare ogni tipo di discorso ha portato le persone a ipotizzare la donna come “erede” anche in politica del compianto Silvio in Forza Italia. Vedremo se sarà così.